RSU Finsiel – Comunicato di martedì 10 mag 2005

Domanda: Come mai avete scelto COS per cedere Finsiel? Risposta: “Abbiamo apprezzato

il progetto. Il piano che ci è stato presentato preserva capacità industriale e struttura”.

 (25.02.05 – Corriere della Sera – Intervista a Carlo Buora)

 

 

 “Un’operazione tutta italiana”. Così Alberto Tripi, numero uno del gruppo COS, ha salutato la scelta di Telecom di cedergli la controllata Finsiel, bocciando l’offerta rivale presentata dalla multinazionale Accenture. (…) “Siamo stati scelti perché il nostro piano industriale è orientato allo sviluppo – ha sottolineato Tripi – Puntiamo sia a realizzare joint venture verticali con grandi aziende del settore, sia accordi con piccole imprese a livello locale, per coprire il territorio. Ma vogliamo anche spingere su attività di ricerca e sviluppo per aumentare i settori in cui Finsiel è presente, per offrire servizi e prodotti in Italia come all’estero”. Tripi ha anche rassicurato sui livelli occupazionali: “Secondo i nostri piani – ha spiegato – vorremmo anzi aumentare i posti di lavoro”. (25.02.2005)

 

 (…) “Finsiel sbarcherà in Borsa”. Alberto Tripi è visibilmente soddisfatto. (…) “Oggi Finsiel è specializzata sulla pubblica amministrazione. Il progetto è di estenderne le elevate competenze alle piccole e medie imprese.” (…) “Nei prossimi tre anni puntiamo ad avvicinarci al miliardo di euro di ricavi, con un margine sul MOL del 10%. Per poi sbarcare in Borsa anche grazie a Interbanca. Sono traguardi ambiziosi, ma raggiungibili”.  (26.02.2005)

 

 (…) “Con Interbanca abbiamo creato una newco che pagherà quasi interamente cash Finsiel, ricorrendo pochissimo al debito. (…) Puntiamo sulle joint venture con altre società, con la maggioranza sempre nostra. Il nostro obiettivo è sviluppare alleanze anche in settori industriali, in modo da coprire con una rete l’intero paese. (…) Alitalia ha esigenze di implementazione tecnologica. Qualcuno ha mai sentito parlare di Finsiel tra i possibili partner? (…) Abbiamo già importanti presenze a Tripoli, Bucarest e Buenos Aires che sono punti di riferimento per tre mercati molto importanti e diversi tra loro. All’estero vogliamo crescere non per andare a caccia di costi più bassi ma di occasioni di business importanti. (…) Call center di nuova concezione: il business process outsourcing.  (26.02.2005)

 

Entrare nel digitale terrestre e rilevare le attività del software bancario e finanziario di Finmatica, per diventare il numero uno nazionale dell’informatica a tutto tondo. (…) “Siamo pronti a entrare nel digitale terrestre e abbiamo attivato un gruppo di studio per valutare l’interattività di alcuni servizi” (…) “Stiamo studiando l’attivazione di un servizio di pagamento biglietti dell’Alitalia via digitale terrestre, del gioco del lotto e forme di pubblicità interattiva“, aggiunge Tripi. (01.03.2005)

 

(…) Si profila un accordo con una multinazionale ben rappresentata in Italia, ma molto forte sui mercati europei, per sprovincializzare un po’ il profilo aziendale. “COS è già presente – sottolinea Tripi – in molti paesi, dalla Tunisia all’Argentina: qui porteremo i servizi Finsiel”. L’ingegnere vuole sfruttare la presenza di COS nei trasporti, dove ha già accordi con Alitalia, Fiat e Ferrovie (…) Le tappe che si profilano sono l’integrazione delle due aziende rimescolando la catena di controllo societario, la creazione di filiali all’estero focalizzate sui settori di specializzazione e infine l’approdo in Borsa, con l’aiuto del partner Interbanca (…) “Ma noi – specifica Tripi – non andremo in Borsa per scappare: della nostra quota non metteremo in vendita nulla”.  (07.03.2005)

 

 (…) Il patron della Cos (…) ha ingaggiato l’ex amministratore delegato di Elsag, Giuseppe Cuneo, per organizzare l’integrazione della Cos con Finsiel e traghettare la società verso l’acquisizione di alcuni rami d’azienda della società controllata da Finmeccanica. A febbraio il presidente del gruppo aerospaziale, Pierfrancesco Guarguaglini, nel corso di un’audizione alla commissione Bilancio della Camera aveva parlato dell’intenzione di cedere le attività non strategiche di Elsag, come le divisioni Finance Solutions, Pubblica Amministrazione e Trasporti. Un’occasione che Tripi non vuole lasciarsi sfuggire, (…) I tre rami d’azienda della Elsag, spiegano fonti vicine all’operazione, “aumenterebbero considerevolmente le capacità operative di Finsiel, specialmente per quanto riguarda Banksiel”.  (29.03.2005)

 

Roma, 10 maggio 2005                                                                                           a cura della RSU Finsiel