RSU Finsiel – Comunicato di martedì 03 mag 2005
Segreterie nazionali
Corso Trieste, 36 -00198 Roma tel. +39 06 852621
Comunicato Sindacale
Si è tenuta il giorno 2 maggio la riunione del Coordinamento Nazionale Fim Fiom Uilm del gruppo Finsiel (ITM) per esaminare la situazione del gruppo, anche a seguito del perfezionamento della vendita da parte della Telecom Italia.
Il Coordinamento nazionale giudica estremamente negativo l’atteggiamento di Telecom Italia che a fronte della vendita del gruppo informatico italiano più importante non ha, ancora, voluto confrontarsi con le Organizzazioni sindacali sulla vendita stessa, sottraendosi pure a tavoli istituzionali di confronto con le legittime e rappresentative organizzazioni dei lavoratori.
Il Coordinamento nazionale continua a ritenere necessario che Telecom mantenga una partecipazione azionaria di garanzia nel gruppo Finsiel, anche se la Telecom non appare interessata a questo ruolo, puntando invece alla cessione dell’intera partecipazione azionaria al gruppo Cos, in spregio al ruolo sociale dell’impresa che l’azienda dovrebbe aver ereditato dall’esperienza Olivetti.
Il Coordinamento Nazionale esprime una forte preoccupazione per la situazione di gravità in cui Telecom ha portato il gruppo. Un gruppo che, ormai da mesi, naviga a vista, senza una direzione autorevole in grado di offrire una prospettiva strategica e di sviluppo.
Si perdono commesse e gare, i lavoratori vivono nell’incertezza e non bastano certo i proclami giornalistici tranquillizzanti del nuovo acquirente né le sue promesse di aumento dell’occupazione in Finsiel.
Il Coordinamento richiede al Governo un ruolo diverso, non impotente nei confronti della Telecom, con un minimo di capacità di progettualità industriale visto che si parla tanto di polo nazionale dell’informatica ed in questo Finsiel non è un soggetto secondario dell’industria informatica come Telecom non è uno dei soggetti secondari della domanda informatica del paese.
Il Coordinamento ritiene necessario che si apra immediatamente un tavolo istituzionale con i legittimi rappresentanti dei lavoratori e a tal fine rinnova la richiesta di un incontro urgente alla Presidenza del Consiglio e al Ministro delle Attività Produttive, con la presenza di Telecom e del nuovo acquirente, per fare chiarezza sul ruolo di Telecom, sulle intenzioni del nuovo acquirente, sul suo piano industriale e finanziario, sull‘assetto azionario della nuova società.
Fim Fiom Uilm nazionali
Roma 3 maggio 2005