RSU Finsiel – Comunicato di martedì 10 feb 2009

10 febbraio 2009 – MOZIONE

dell’Assemblea dei lavoratori Almaviva

 

Richiesta REFERENDUM

su accordo 22 gennaio 2009

(riforma degli assetti contrattuali)

 

L’Assemblea generale dei lavoratori Almaviva, dopo aver esaminato e discusso il testo dell’ Accordo Quadro di Riforma degli Assetti Contrattuali, siglato da Governo, Confindustria, Cisl, Uil, Ugl e altre associazioni il 22 gennaio 2009, esprime le seguenti valutazioni:

 

·        è grave che la trattativa si sia svolta senza il coinvolgimento attivo dei lavoratori, a partire dalla presentazione di una piattaforma che non era stata discussa né approvata nei luoghi di lavoro;

 

·        l’accordo raggiunto, anche per il contesto di crisi generale in cui si inserisce, rischia di penalizzare ulteriormente le retribuzioni dei lavoratori;

 

·        la spaccatura sindacale che si è prodotta indebolisce i lavoratori soprattutto rispetto alle prossime trattative per il rinnovo dei contratti nazionali;

 

·        l’accordo propone modifiche strutturali su tutti gli aspetti della contrattazione, dalla durata dei contratti al nuovo indice di riferimento (IPCA), dal valore punto alla contrattazione aziendale (anche in deroga al CCNL), fino alle regole sulla rappresentanza e al diritto di sciopero nei servizi pubblici; in questo senso, vista la estrema rilevanza dei temi trattati, è necessario sottoporre l’accordo alla discussione e al giudizio di tutti i lavoratori.

 

Per questo l’assemblea dei lavoratori Almaviva chiede alle organizzazioni sindacali di organizzare assemblee nei luoghi di lavoro e di indire un referendum tra tutti i lavoratori sui contenuti dell’accordo.

 

In mancanza di una risposta positiva da parte delle OOSS l’assemblea impegna la Rsu:

·        a organizzare comunque il referendum a livello aziendale per permettere ai lavoratori di esprimere il proprio giudizio sull’accordo

·        a sollecitare le Rsu di altre aziende affinché promuovano autonomamente la stessa iniziativa

 

APPROVATA ALL’UNANIMITA’