RISCATTO DELLA LAUREA

RISCATTO DELLA LAUREA

 

 

Riteniamo utile, viste le novità sul riscatto agevolato introdotte dalla circolare Inps 6/2020, approfondire l’argomento, a partire da un riepilogo della situazione generale.

 

Che cos’è?

 

 Il riscatto (totale o parziale) del corso di laurea (o titolo equiparato) è uno strumento che permette di valorizzare ai fini pensionistici il periodo del proprio corso di studi. Il periodo riscattato è considerato utile sia ai fini della maturazione del diritto alla pensione (periodo) che alla determinazione dell’assegno pensionistico (misura). Il riscatto è valido a condizione che l’interessato abbia conseguito il titolo di studio. Gli anni fuori corso non sono validi ai fini del riscatto. La cifra versata usufruisce delle agevolazioni fiscali previste dalla legge.

 

Come si calcola?

 

L’entità economica del riscatto è determinata con le norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo, tenendo conto della collocazione temporale dei periodi oggetto di riscatto:

 

  • Periodi da riscattare che si collocano nel “sistema retributivo” (ante 1996). In questo caso l’importo da versare è determinato secondo il principio della “riserva matematica” (legge 1338/1962) e l’onere varia in rapporto a diversi fattori (età, periodo da riscattare, sesso, retribuzioni percepite negli ultimi anni). Il costo dell’operazione corrisponde al “beneficio pensionistico” che si acquisisce a seguito del riscatto.

 

  • Periodi da riscattare che si collocano nel “sistema contributivo” (1996 e seguenti). In questo caso l’importo viene determinato applicando l’aliquota contributiva in vigore alla data di presentazione della domanda. La retribuzione cui va applicata tale aliquota è quella relativa ai 12 mesi meno remoti rispetto alla data della domanda ed è rapportata al periodo oggetto di riscatto

 

Info e dettagli: https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50145

 

Il riscatto AGEVOLATO della laurea

 

La legge 26/2019 ha previsto la possibilità di riscattare il periodo del corso di studi a condizioni favorevoli rispetto alla norma generale e la circolare Inps 6/2020 ha precisato i termini entro cui questa tipologia di riscatto può essere utilizzata; in particolare:

 

  • si paga una cifra fissa di 5260 euro (dato aggiornato al 2020) per ogni anno da riscattare mantenendo, anche in questo caso, il diritto alle agevolazioni fiscali previste dalla legge
  • per i periodi lavorativi ante 1996 è necessario “convertire” l’intero periodo, assoggettandolo al calcolo con il metodo contributivo in luogo del retributivo

  

 

Per maggiori informazioni sul riscatto agevolato vedi scheda allegata

 

 

7 febbraio 2020                                                          RSU Almaviva Roma