INCONTRO AREE DI STAFF

INCONTRO AREE DI STAFF

  

Venerdì 15 giugno u.s. si è svolto l’incontro sui temi emersi dal Gruppo omogeneo degli STAFF e colleghi impegnati nelle attività di supporto della produzione. Ne diamo un sintetico resoconto.

 

% dei Contratti di solidarietà.

 

Per prima cosa abbiamo chiesto all’Azienda di documentare i dati di confronto con le altre aziende del settore per quanto attiene al numero dei dirigenti e alla quantità del personale di staff. L’Azienda non ha fornito dati specifici, ammettendo comunque che l’ammontare del personale di staff, dirigente e non, è giustificato anche dalle funzioni di corporate svolte per tutte le società del gruppo, anche internazionali, dall’incremento degli adempimenti amministrativi legati ai finanziamenti e dall’avvio dei nuovi progetti.

 

Sulle percentuali di solidarietà abbiamo ribadito l’esigenza di ridurle, sia nella contingenza di scadenze di lavoro impellenti, sia più in generale per equiparare il settore alle aree direttamente produttive. L’Azienda ha affermato che le riduzioni contingenti ritenute necessarie sono state fatte anche per gli staff, mentre la distinzione, sulla base di considerazioni economiche, tra personale fatturabile e non, è rimasto terreno di disaccordo tra le parti.

 

Confidiamo di essere riusciti a trasmettere con il massimo della chiarezza un sentire diffuso, emerso nel gruppo omogeneo del 7 marzo e confermato nei mesi successivi dai colleghi dell’area: l’impegno professionale nello svolgere il proprio lavoro deve avere lo stesso riconoscimento per tutti i dipendenti, indipendentemente dal ruolo o dall’ambito organizzativo.

 

Valorizzazione della professionalità

 

Abbiamo segnalato l’esigenza di porre maggiore attenzione al coinvolgimento del personale nei piani formativi aziendali e, in riferimento alle politiche meritocratiche, ne abbiamo criticato il metodo; infatti, come avviene purtroppo in tutta l’azienda, tutto viene deciso senza l’utilizzazione di un sistema di valutazione che possa rendere più trasparente tutto il processo.

 

L’Azienda ha sostenuto di aver attivato una revisione della procedura di valutazione e che sul sistema professionale, dopo aver tentato senza successo la strada della società di consulenza esterna, sta procedendo internamente; l’obiettivo è quello di arrivare a qualcosa di concreto e definito in tempi ragionevoli che però, ad oggi, restano indefiniti.

Sulla formazione invece, ha affermato che, negli ultimi tre anni, i colleghi di Staff&Corporate sono stati adeguatamente coinvolti in processi di formazione, su cui però non sono stati forniti dati.

 

Telelavoro

 

Ne abbiamo esplicitamente chiesto una utilizzazione più diffusa, invitando a considerare il telelavoro anche come un’opportunità per migliorare l’organizzazione interna. L’Azienda ha sottolineato come il numero dei casi di telelavoro nell’area non sia da sottovalutare e si è mostrata disponibile ad effettuare verifiche sulle esigenze attualmente emerse, senza però sbilanciarsi ulteriormente.

 

Abbiamo infine chiesto che:

  • sia valutata l’opportunità di una generale digitalizzazione degli archivi cartacei e una ottimizzazione dei processi lavorativi anche eventualmente utilizzando e valorizzando prodotti interni come E-Prot
  • sia applicato estesamente quanto previsto in tema di straordinario e reperibilità/disponibilità laddove si svolgano attività riconducibili a tali istituti.

 

L’Azienda ha mostrato attenzione per tutti gli argomenti affrontati e non abbiamo motivo di dubitare che siano state avviate opportune riflessioni interne sui contenuti dell’incontro. Crediamo che si debba dar seguito a questo primo incontro per individuare le risposte adeguate alle esigenze espresse dai colleghi del settore.

 

Roma, 21 giugno 2018

rsualmaviva