métaSalute

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Il punto della situazione

Con l’ultimo rinnovo del contratto nazionale metalmeccanico (CCNL 26 novembre 2016) sono stati introdotti numerosi miglioramenti al Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa métaSalute, i più importanti dei quali sono i seguenti:

 

  • dal 1 ottobre 2017 métaSalute verrà esteso a tutti i metalmeccanici

A partire dal 1 ottobre tutti i lavoratori metalmeccanici, compresi gli apprendisti e i lavoratori in part-time, saranno iscritti a métaSalute, “fatta salva la facoltà di esercitare rinuncia scritta”

 

  • il costo del “pacchetto base” sarà interamente a carico delle aziende

Per tutti i lavoratori iscritti a métaSalute sarà prevista una contribuzione di 156 euro annui (valida per il “pacchetto base”), completamente a carico dell’azienda e quindi senza alcun onere per il singolo lavoratore

 

Questi miglioramenti si aggiungono a quelli già attivati all’inizio del 2017, primo fra tutti l’estensione ai familiari a carico (senza aggravio di costi) dei trattamenti e delle coperture che inizialmente erano previsti solo per il singolo lavoratore.

 

Dovendo tener conto del fatto che dal 1 ottobre l’iscrizione al Fondo non sarà più a titolo individuale ma generalizzata, nelle ultime riunioni del CdA di métaSalute sono stati affrontati anche i problemi del “periodo di carenza” e dei nuovi pacchetti integrativi:

  • sul “periodo di carenza” (il periodo di tre mesi che oggi passano tra il momento dell’iscrizione e quello dell’effettiva copertura assicurativa) sarebbe stata trovata la soluzione “tecnica” affinché la copertura venga attivata nello stesso momento dell’iscrizione;
  • sui nuovi pacchetti integrativi è stata deliberata la predisposizione di pacchetti diversificati che, presumibilmente a partire dal 2018, si andranno ad aggiungere al pacchetto base.

 

Su entrambi questi temi stiamo aspettando informazioni più precise e dettagliate da parte delle organizzazioni sindacali e da métaSalute, di cui vi daremo notizia appena possibile.

 

Si pone comunque il problema della gestione dell’attuale polizza ASSIDAI in questo nuovo contesto, essendo necessario:

  • verificare se Assidai, a fronte della possibile riduzione del numero di aderenti per il passaggio a métaSalute, conserverà gli attuali trattamenti (costo annuale della polizza e relative prestazioni);
  • stabilire una procedura che, per tutti gli interessati, consenta il passaggio da Assidai a métaSalute, senza interruzione – nemmeno temporanea – della copertura assicurativa.

 

Su tutti questi temi abbiamo già ripreso il confronto con la Direzione aziendale a cui chiediamo il massimo impegno per definire rapidamente le questioni che devono essere risolte a livello interno.

 

Per maggiori approfondimenti su métaSalute e sui trattamenti attualmente previsti

vi segnaliamo il sito http://www.fondometasalute.it/

 

 

Roma, 11 settembre  2017                         RSU Almaviva Roma