NON SE NE PUO’ PIU’

NON SE NE PUO’ PIU’

 

PIANIFICAZIONE: s. f. [der. di pianificare]. 1. In senso generico, formulazione di un piano o programma… (Dizionario on line TRECCANI)

 

La mail inviata ai responsabili (affissa in bacheca) certifica l’incapacità aziendale a gestire con efficienza i processi gestionali e produttivi. Nello specifico, c’è un enorme numero di responsabili che non potrà dare seguito a questa indicazione semplicemente perché non ha il controllo di tutte le risorse che lavorano per il progetto di sua competenza. Sono le stesse difficoltà che incontrano quando si devono effettuare le valutazioni economiche e di staffing dei progetti.

E meno male che la nuova organizzazione aziendale doveva consentire all’azienda di far fronte alle difficoltà del mercato!

Ci domandiamo quando l’azienda inizierà ad affrontare questo genere di problemi piuttosto che perdere tempo in queste esasperanti campagne.

 

Rispondiamo punto per punto:

  • Pianificazione non completata (colonna P): da sollecitare
    • L’accordo lo prevede e gli inadempienti devono adeguarsi: è interesse di tutti che la pianificazione condivisa delle ferie funzioni.

 

  • “Pianificazione non corretta, relativamente al target semestrale (colonna W): anticipare entro il 31/3/14 la pianificazione successiva”
    • L’accordo lo prevede: è la parte dell’accordo relativa ai residui, da fruire secondo l’indicazione corrispondente alla fascia di attribuzione.

 

  • “Pianificazione non corretta, relativamente alla chiusura collettiva prevista nel periodo 16-30/4/14 (colonna AC): modificare la pianificazione per ottemperare a quanto concordato nel periodo…”
    • L’accordo lo prevede: nel secondo paragrafo, dove si tratta delle chiusure collettive aziendali.

 

  • “Piano ferie estivo: qualora verifichiate un’eccessiva concentrazione di giornate, far anticipare nei periodi precedenti
    • L’accordo NON lo prevede: la pianificazione deve conciliarsi con gli impegni lavorativi garantendo il rispetto dell’attività e delle esigenze personali, come è tra l’altro stabilito dalle leggi in materia. L’indicazione non è accettabile.

 

  • Pianificazione non corretta per il mese di settembre (colonna AJ), intendendo quella maggiore di 5 gg: anticipare entro giugno…”;
    • L’accordo NON lo prevede: vale quanto specificato per il punto precedente. L’indicazione non è accettabile e lo è ancora di più con la richiesta di anticipare i giorni addirittura prima del periodo estivo. Anche chi fa viaggi in paesi “normali” o resta a casa o fa qualsiasi altra cosa ha diritto di fruire delle proprie ferie, soprattutto se concordamente pianificate.

 

Concludiamo invitando tutti i lavoratori ad attenersi ai contenuti dell’accordo che indica chiaramente e dettagliatamente quanto deve essere fatto in tema di painificazione/fruizione delle ferie.

 

 

Roma, 5 marzo 2014                                                     RSU ALMAVIVA ROMA