Accordo Armonizzazione 3/07/2009
Mobilità lunga e Accordi 19/02/2007
Proposta rsu per Almaviva Green
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Roma, 15 ottobre 2003
RACCOMANDATA A.R.
A: Finsiel S.p.A.
Hewlett-Packard Distributed Computing Services
S.r.l.
Unione Industriali di Roma
Da: RSU Finsiel - Roma
Oggetto: cessione del ramo d’azienda “Desktop Management”
di Finsiel S.p.A.
Con riferimento al verbale di riunione 26 settembre 2003
(procedura relativa alla cessione del ramo d’azienda “Desktop Management” di
Finsiel S.p.A. a Hewlett-Packard Distributed Computing Services S.r.l.) e al
parere negativo espresso da questa RSU unitamente alla FIM CISL, FIOM CGIL e
UILM UIL nazionali e territoriali, intendiamo ribadire quanto già precisato
nella riunione suddetta:
- la cessione del settore aziendale “Desktop Management”
appare in evidente contraddizione con le linee strategiche del piano industriale
IT Mercato 2002-2004 ed in contrasto con gli impegni contenuti nei
successivi accordi; tale operazione non è condivisibile anche per il fatto
che con essa la società Finsiel si priva di un nucleo di attività che
rappresentano una delle componenti della propria offerta; si precisa che,
a tale proposito, non sono stati riferiti accordi di collaborazione tra la
società Finsiel e la società HP-DCS;
- il settore aziendale denominato “Desktop Management” è
stato costituito in Finsiel nell’imminenza della più generale operazione
di scorporo del settore “Desktop Management” da Telecom ad HP-DCS (circa
600 risorse coinvolte), individuando, in maniera largamente arbitraria, un
gruppo di lavoratori delle più svariate provenienze professionali;
- non ravvediamo, per il settore in questione, i requisiti
di autonomia funzionale richiesti;
- in particolare vogliamo sottolineare che sono stati
inseriti nel perimetro del settore alcuni lavoratori, provenienti da
diversi settori aziendali, senza alcuna esperienza pregressa nelle
attività DTM e che, nei confronti degli stessi, è stata fornita inadeguata
o nulla formazione professionale specifica;
- in relazione alle attività di pertinenza del settore in
questione la società Finsiel ha affermato che, al settore stesso, sono state
affidate in via esclusiva le attività di assistenza tecnica sui PC; la
richiesta sindacale di poter verificare sulla base di dati reali la
effettiva consistenza di tale esercizio è stata elusa, rimandando la
consegna e l’esame dei dati ad una data imprecisata e, a questo punto,
inutile ai fini del confronto previsto nell’ambito della procedura; da un
analisi sommaria condotta da questa RSU risulta comunque che, da gennaio
2003 (data di costituzione del settore Desktop Management aziendale) ad
oggi, l’intervento del settore stesso ha riguardato una quota di molto
inferiore al 50% delle postazioni tecnologiche attive, concentrandosi
principalmente su quelle di staff;
- ci preme sottolineare come, all’atto di costituzione del
settore, la gran parte delle risorse che già in precedenza svolgevano
attività di Desktop Management non sono state fatte confluire nel nuovo
gruppo ma sono rimaste all’interno dei progetti, continuando a svolgere,
ora e prevedibilmente anche in futuro, le stesse attività a beneficio esclusivo
del progetto in cui sono allocate; ciò risulta in evidente contraddizione
con quanto affermato dalla società Finsiel in merito all’affidamento in
via esclusiva delle attività di assistenza tecnica al settore di Desktop
Management.
Le aziende presenti hanno precisato che non esistono patti
parasociali in contraddizione con quanto dalle stesse affermato in relazione
alle diverse questioni sollevate.
In relazione ad una più estesa valutazione delle condizioni
giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori vogliamo sottolineare alcune
questioni:
- per quanto riguarda il sistema professionale
vigente in Finsiel (e la quota di retribuzione ad esso contrattualmente
collegata) la società Telecom ha affermato esso non risulta confrontabile
con il sistema delle “famiglie professionali” vigente nel più generale
ambito del gruppo Telecom in quanto quest’ultimo rappresenta un semplice
riferimento organizzativo interno e quindi non legato al sistema di
inquadramento previsto dal contratto nazionale, né all’individuazione di
percorsi formativi/professionali specifici, né alla gestione di politiche
retributive incentivanti;
- per quanto riguarda la legge 104 non è stata
accolta dalla società Finsiel la richiesta, formulata da questa RSU in
anticipo sull’avvio delle più recenti operazioni di scorporo, di
confermare la prassi già adottata in analoghe occasioni; tale prassi
prevedeva la consultazione preventiva delle persone che usufruiscono delle
tutele previste della legge 104 per individuare una loro più opportuna
collocazione in ambito aziendale ed evitare che lo scorporo, con il
conseguente trasferimento di sede, avesse ad aggravarne la condizione
logistica; la stessa società ha affermato di avere operato
discrezionalmente considerando la gravità dei singoli casi;
- per quanto riguarda l’assegnazione del personale alla
sede di via Rizzo, la società HP-DCS ha confermato che tale
assegnazione si protrarrà, per almeno sei mesi, per tutte le risorse
interessate;
- per quanto riguarda la ricomposizione della busta paga
ed il trasferimento a titolo individuale delle giornate di ferie e
dei permessi orari maturati e non ancora goduti, i lavoratori
riceveranno tempestivamente un prospetto su cui saranno riportate tali
informazioni per le opportune verifiche;
- a fronte del riconoscimento della inadempienza della
Finsiel S.p.A. in materia di contributi INPS la stessa azienda si è
impegnata a sanare tale situazione con la massima urgenza risolvendo, in
via prioritaria, i casi di errore riguardanti i lavoratori coinvolti
nell’operazione di scorporo;
- in relazione a ritardi ed errori nei pagamenti
delle competenze fisse ed accessorie, a situazioni contrattuali da sanare
tramite il ricalcolo e la liquidazione degli arretrati di stipendio e
contributi dovuti, ai ticket aperti presso TESS, la società Finsiel si è
impegnata a fornire un quadro dettagliato delle diverse situazioni,
affinché i singoli lavoratori possano verificare la propria situazione, e
si impegna a risolvere tutti i casi evidenziati con la scadenza del cedolino
di ottobre.
In conclusione riteniamo che non ci siano i presupposti
per la corretta definizione di ramo d’azienda ai sensi delle disposizioni di
legge in materia e che, in ogni caso, l’operazione configurata non preveda
adeguate garanzie giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori coinvolti.
Distinti saluti
RSU Finsiel
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