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Accordo Armonizzazione 3/07/2009
Mobilità lunga e Accordi 19/02/2007 Proposta rsu per Almaviva Green |
QUESTO E’IL TESTO DEL VOLANTINO CHE I DELEGATI RSU
HANNO DISTRIBUITO IERI IN PIAZZA DEL PARLAMENTO
Da alcune settimane, sui più importanti giornali economici, appare con preoccupante frequenza la notizia che Telecom ha deciso la dismissione delle attività informatiche e che sono in corso trattative con diverse aziende, italiane e non, interessate all’acquisto delle aziende del settore Information Technology di Telecom.
NO alla svenditadell’informatica di TelecomPoco più di un anno fa il settore Information Technology (costituito dalla Divisone Informatica di T.I., Telesoft, Saritel, Sodalia e dalle aziende del gruppo Finsiel, per un totale di più di 8000 persone) è stato diviso in due comparti distinti: I.T. Gruppo – comprendente tutte le attività dedicate alle tlc, ovvero al mercato interno al gruppo Telecom – e I.T. Mercato – comprendente quelle rivolte al mercato esterno (pubblica amministrazione, banche, imprese).
Da maggio a settembre, a seguito della presentazione del piano industriale, si è svolto un confronto serrato tra Telecom e sindacato. A conclusione di tale confronto è stato raggiunto un accordo che ha definito le linee strategiche per le diverse aree di attività, i principali interventi organizzativi da compiere, gli investimenti mirati alla formazione e alla riqualificazione delle risorse nonché il ricorso agli esodi incentivati su base volontaria (mobilità ex lege 223/91).SI’ al rispetto del piano industrialee degli accordi sottoscrittiFino ad ora Telecom ha messo in atto solo una parte del piano presentato, cioè quella relativa ai tagli, alla riduzione dei costi e alle uscite del personale considerato in esubero. Tardano a partire invece le iniziative volte alla innovazione e gli interventi di formazione e riqualificazione del personale. E’ rimasta indietro, in sostanza, quella parte del piano e degli accordi che prevedeva gli investimenti e la reale valorizzazione delle aziende del comparto I.T.Tutto questo si spiega con la preoccupazione di ridurre il debito di casa Pirelli-Telecom a cui fanno seguito spregiudicate operazioni di scorporo e dismissione, che sono partite da alcune funzioni di servizio (TESS, l’azienda che opera nel settore di paghe e stipendi, è stata ceduta ad Accenture; la logistica viene esternalizzata per cederla alla TNT Logistic) e stanno arrivando alle aziende che operano nell’Information Technology.NO alla dismissione delle aziendeper ripianare il debito di Telecom
I lavoratori e il sindacato si oppongono alla realizzazione di questo disegno che metterebbe a rischio il posto di lavoro di 8000 persone ad alta qualificazione professionale e che provocherebbe la definitiva disgregazione di un comparto industriale strategico per il paese nel campo dell’innovazione tecnologica.
Roma, 13 febbraio 2003 |
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