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Accordo Armonizzazione 3/07/2009

Mobilità lunga e Accordi 19/02/2007

Proposta rsu per Almaviva Green

FIM-CISL             FIOM-CGIL         UILM-UIL

Segreterie Nazionali

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COMUNICATO ai Lavoratori delle aziende I.T. Mercato

 

Lunedì 3 c.m. si è riunito il Coordinamento R.S.U. delle aziende I.T.M. per analizzare la situazione del Gruppo, anche alla luce delle reiterate ipotesi di vendita annunciate nelle ultime settimane dalla stampa specializzata.

Dalla riunione sono emersi forti elementi di preoccupazione soprattutto in considerazione del breve lasso di tempo intercorso dagli accordi sindacali che hanno tracciato le linee dei Piani Industriali delle aziende per il triennio 2002-2004.

 

 Nello specifico: si sottolinea la mancanza del rispetto degli impegni assunti nell’accordo del settembre u.s. circa gli investimenti finalizzati alla formazione, riqualificazione e riposizionamento del capitale lavoro. Infatti, in molte realtà aziendali del gruppo, l’impressione è quella di un rallentamento, una sorta di condizione di attesa in funzione delle “prossime scelte” di vendita da parte dell’azionista. E, d’altra parte, pur riconoscendo il significativo miglioramento delle performances aziendali nell’ultimo anno, specie per quanto attiene alla riduzione dei costi, una rappresentazione giornalistica del raggruppamento informatico di Telecom così repentinamente mutato, appare strumentale e palesemente finalizzato ad una conferma delle intenzioni di vendita.

 

Il valore complessivo di un’azienda che si vorrà collocare nei prossimi anni fra i leaders del settore I.T. non può essere misurato, solo, in funzione dei tagli e dei risparmi. Per essere veramente concorrenziali domani, è indispensabile oggi investire risorse adeguate per arrivare all’appuntamento della ripresa congiunturale con le competenze adeguate sui segmenti tecnologici di eccellenza. Pochi sono in questo momento i soggetti industriali che hanno le capacità per affrontare tale scommessa, molti gli acquirenti in cerca di buone occasioni.

 

Il Coordinamento pertanto per scongiurare ipotesi che disattendano gli accordi sindacali sul Piano Industriale sottoscritti nello scorso 2002, decide di promuovere nei prossimi giorni le seguenti azioni:

·         Campagna di controinformazione a mezzo stampa, convegni, volantinaggi …..

·         Appello alle istituzioni, a partire dai Ministeri dell’Economia e delle Attività Produttive per sollecitare un intervento di indirizzo nel settore dell’I.T., che veda il coinvolgimento delle OO.SS.

·         Sollecito alle confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil ad attivare un intervento tempestivo al fine di monitorare e porre a verifica quanto concordato nel Piano Industriale di Telecom.

 

Si fa appello a tutti i lavoratori alla vigilanza e alla partecipazione nella consapevolezza che se passa la linea delle “riperimetrizzazioni” (scomposizione e ricomposizione arbitraria delle aziende) e delle vendite, invece che l’attuazione degli obiettivi previsti dal Piano Industriale e in assenza di azioni coordinate e di settore, il risultato, inevitabilmente, è la messa a rischio dell’occupazione oltre all’impoverimento, ulteriore, di un altro settore industriale importante del Paese.

Per queste ragioni FIM, FIOM e UILM e il Coordinamento RSU si dichiarano contrari ad ogni ipotesi di vendita e vigileranno perché un gruppo importante dell’informatica non sia impoverito nelle sue peculiarità magari con operazioni di vendita di aziende importanti del Gruppo.

 

                                                                                FIM, FIOM e UILM Nazionale

 Coordinamento RSU – ITM

Roma, 4 febbraio 2003

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