CRISI DELL’AUTO?

Niente paura, ci pensa Finsiel

Paura di recessione, venti di crisi, consumi al minimo ?

I potenti del mondo si interrogano sul futuro dell’economia e sulle misure da prendere per favorirne il rilancio.

E’ con orgoglio che apprendiamo che un’azienda italiana di informatica (piccola rispetto ai colossi internazionali del settore) ha anticipato tutti e ha trovato la risposta in grado di invertire la tendenza e di innescare il circolo virtuoso della produzione e del consumo.

Con un modesto investimento di alcune centinaia di migliaia di Euro (e con il sacrificio dei lavoratori che saranno chiamati a rinunciare ad una parte di incremento sul rinnovo del Premio di Risultato) farà premio a diverse decine di dirigenti di auto nuove delle più importanti case costruttrici (e qui facciamo un plauso all’ottica internazionale del vertice aziendale che non si è autoconfinata sul mercato nazionale ma ha offerto questa opportunità anche a Mercedes, BMW, General Motors e via dicendo, spiazzando anche i detrattori che accusano il nostro paese di provincialismo).

Ma la brillantezza dell’operazione non si ferma qui: con un ancor più modesto investimento supplementare si è deciso di implementare l’iniziativa fornendo anche bollo, carburante e assicurazione, con beneficio evidente per le casse dello Stato, per l’industria energetica e per il comparto assicurativo.

Auspichiamo solamente che, pur nello spirito liberale e pluralistico dell’operazione, si sia tenuto in debito conto degli interessi della casa madre per lo meno per quanto riguarda la dotazione dei pneumatici.

Rivolgiamo altresì il nostro più vivo apprezzamento a quei dirigenti che, mettendo da parte i propri sentimenti personali (alcuni di loro saranno costretti giocoforza a separarsi dalla vecchia autovettura), hanno aderito entusiasticamente a una iniziativa di assoluta avanguardia che non tarderà a portare beneficio all’intera economia mondiale.

Roma, 12 marzo 2002 RSU Finsiel