RSU Finsiel – Comunicato di venerdì 07 mag 1999

Mutazione genetica alla Consip La creatura  progettata  dagli scienziati  del Tesoro  sta sfuggendo  al loro controllo

Un organismo killer  che si ciba di altri organismi viventi  e sta assumendo  dimensioni inaspettate

 


Il progetto genetico

Ve la ricordate la Consip? Costituita per filiazione dalla Consap (gruppo INA) il 22 agosto 1997, la Consip è interamente posseduta dal Tesoro. Con il D.M. del 17 giugno 1998 era stata chiamata a governare le scelte informatiche dell’ amministrazione. Doveva essere una società “snella” e le funzioni che le venivano assegnate erano quelle più alte e qualificate del ciclo produttivo: consulenza, indirizzo, programmazione, coordinamento, controllo, espletamento delle procedure di gara …

Chissà se era davvero quello il progetto o se, già da allora, si pensava a qualcosa di diverso e quell’elenco di buone intenzioni serviva solo a occultare il  vero obiettivo dell’operazione?

 

1997/1998 – L’età dello sviluppo

Guardate i numeri: secondo le indiscrezioni iniziali la nuova società (incaricata di assumere il governo del sistema informativo integrato dei ministeri unificati del Tesoro e del Bilancio) doveva essere costituita prima da alcune decine di tecnici altamente qualificati, che in un secondo tempo diventavano un centinaio. Passa qualche mese, non si tratta più di indiscrezioni ma di dichiarazioni ufficiali, e le persone diventano 200/250 (prof. Cavazzuti, sottosegretario al Tesoro per il  Governo Prodi, 13.11.1997) ma basta aspettare i tempi naturali di avvio dell’operazione e già le previsioni di crescita arrivano “fino ad un massimo di circa 280 persone” (ing. Falavolti, amm. del. Consip, audizione commissione parlamentare del 3.3.1999). Ce n’è abbastanza per lanciare un primo grido di allarme.

 

1998/1999 – La ricerca del cibo

Adesso, con la conclusione della fase delle gare e ad assegnazioni completate (la Finsiel ha perso la gara relativa ai piccoli sistemi e si è invece affermata nelle due gare “grandi” e in quella relativa al controllo di gestione), sarebbe lecito aspettarsi una situazione stabile, in grado di garantire al meglio il funzionamento del sistema secondo i nuovi requisiti. Invece no. La Consip continua a dare la caccia alle persone Finsiel con l’obiettivo di assumerle.  Il motivo dell’urgenza è che devono essere avviate le procedure organizzative previste dal nuovo contratto (ma è tanto difficile far funzionare con risorse proprie quei meccanismi che la Consip stessa ha predisposto?) a partire dalla costituzione dei gruppi misti per l’assistenza all’utente. Il risultato è che questi gruppi  saranno formati, se la campagna acquisti andrà in porto, da persone Finsiel da una parte e da persone con etichetta Consip, ma ex Finsiel, dall’altra.

 

1999/2000 – La conquista del territorio

La situazione è inquietante: la Consip, che prepara ed assegna le gare, cerca di sottrarre alla Finsiel, che ha vinto le gare, proprio quelle risorse su cui la Finsiel dovrebbe contare per svolgere le attività previste dal nuovo contratto. Ma non basta: la Consip intende anche fagocitare le attività del gruppo “Modelli econometrici e previsionali” anche qui con l’idea di assorbire una parte importante delle risorse Finsiel. E le conseguenze sono che la Finsiel si indebolisce e la Consip è sempre più lontana da quel ruolo alto, autorevole e imparziale che il decreto le aveva attribuito.

 

Anno 2000 – Alarm! Alarm! Alarm!

Eccola qui la Consip, alle soglie dell’anno 2000: in questo strano ruolo di “interposizione” ha esautorato l’IGICS del Ministero del Tesoro, sottraendo attività e prospettive di crescita professionale alla pubblica amministrazione, si è sovrapposta al ruolo dell’AIPA, ha occupato aree operative che il decreto originario non le aveva assegnato (la conduzione tecnica del sistema, per esempio), continua a selezionare personale tecnico di nessuna o di limitata esperienza (da dedicare, si presume, non alle attività di coordinamento ma a quelle di produzione) e si prepara a gestire anche le attività di servizio (gestione della sede, sala macchine, centro stampa, centralino, magazzino,… un ritorno indietro rispetto alle ultime operazioni condotte dalla Ragioneria).

Altro che governo delle scelte informatiche dell’amministrazione!

 

Armageddon: il giorno del giudizio

Forse qualcuno in casa Consip o all’interno del Ministero del Tesoro o nel Governo pensa che, a gare ormai assegnate, tutto questo possa passare sotto silenzio e che i prossimi tre anni siano quelli buoni per realizzare il progetto di una Consip “totale”, che svolge in proprio tutte le attività  collegate alla gestione del sistema informativo. Solo poche gare e nessuna trasparenza, alla faccia delle normative europee, del decreto originario, delle indicazioni del Parlamento e di tutto il dibattito sull’ammodernamento della pubblica amministrazione e sul ruolo dell’industria informatica nazionale.

 

Tanti auguri a chi l’ha pensata. Ma è ora che qualcuno cominci a denunciare tutto questo.

 

 

Roma, 7 maggio 1999                           RSU Finsiel