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[ Dicono di noi > Interrogazione Parlamentare del Sen. Malabarba e altri al Ministro del Lavoro ed al Ministro delle Attività Produttive sul caso Emsa-Telepost , lunedì 19 apr 2004 ]

Accordo Armonizzazione 3/07/2009

Mobilità lunga e Accordi 19/02/2007

Proposta rsu per Almaviva Green

Senato della Repubblica

 

Interrogazione a risposta scritta

 

Al Ministro del Lavoro

Al Ministro  delle Attività produttive

 

Premesso che:

 

-         tra il 1 dicembre 2003 e il 1 gennaio 2004 le società TIM, IT Telecom e Finsiel, tutte facenti parte del gruppo Telecom, hanno esternalizzato i rispettivi servizi aziendali di Facility Management (gestione documentale; manutenzione immobili e impianti; servizi ambientali; progettazione logistica; amministrazione e controllo) e, in conseguenza di tali scorpori, sono stati trasferiti alla EMSA Servizi SpA circa 160 lavoratori dalla TIM, 60 dalla IT Telecom e 40 dalla Finsiel;

-         la EMSA Servizi SpA contava, fino al momento dei suddetti tre scorpori, un numero non superiore a 50 addetti;

-         le tre operazioni di cessione di ramo d’azienda sono state realizzate nonostante il manifesto dissenso delle organizzazioni sindacali dei lavoratori interessati;

-         in ripetute occasioni il management del gruppo Telecom ha affermato che la operazione di esternalizzazione dei servizi di Facility Management non avrebbe riguardato gli oltre 1000 lavoratori dell’omologo settore di Telecom Italia SpA e che il corrispondente ramo d’azienda non sarebbe stato ceduto;

-         in data 1 marzo 2004 Telecom Italia SpA ed EMSA Servizi SpA hanno proceduto allo scorporo dei servizi di gestione documentale (centri stampa, posta interna, gestione archivi), trasferendo alla TELEPOST (società costituita all’uopo, controllata da TNT Mail e partecipata da Pirelli Real Estate e Comdata) 190 lavoratori da Telecom Italia e 70 da EMSA;

-         tale trasferimento, come i precedenti, è avvenuto nonostante l’opposizione sindacale; inoltre non è ancora stata fatta chiarezza sul contratto nazionale di riferimento della nuova azienda e non è stato definito un accordo di armonizzazione a tutela dei diritti contrattuali dei lavoratori;

 

Si interrogano  i ministri per sapere:

 

-         se risulti che, in ambito Telecom e sin dallo scorso anno, sia stato definito e messo in opera un progetto il cui obiettivo finale dovrebbe essere quello di esternalizzare l’intero complesso delle attività di Facility Management del gruppo; tale operazione, che dovrebbe essere completata nel breve periodo e presumibilmente entro l’anno corrente, verrebbe realizzata attraverso gli scorpori in sequenza dei raggruppamenti di attività omologhe sia dalla Telecom SpA che dalla EMSA Servizi SpA (così come già avvenuto per i servizi di gestione documentale), con la conseguente espulsione dal gruppo Telecom di circa 1500 lavoratori;

-         se ciò non si configuri come un utilizzo strumentale e illegittimo della norma che regola il trasferimento di ramo d’azienda;

-         quali iniziative i ministri intendano intraprendere a tutela delle condizioni contrattuali, professionali e occupazionali dei lavoratori coinvolti, oggi gravemente compromesse a causa del comportamento del management del gruppo Telecom, che ha occultato il progetto in questione alle rappresentanze sindacali dei lavoratori.

 

 

Sen. Malabarba (Rifondazione Comunista), Sen. Pizzinato (Democratici di Sinistra), Sen. Pagliarulo (Comunisti Italiani), Sen. Ripamonti (Verdi), Sen. Falomi (Lista Occhetto-Di Pietro)

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