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Dicono di noi
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Lettera Polo Sansonetti e Sullo, mercoledì 10 ott 2007
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Accordo Armonizzazione 3/07/2009
Mobilità lunga e Accordi 19/02/2007 Proposta rsu per Almaviva Green |
Il senso del 20 ottobre Ai primi di agosto abbiamo rivolto un appello al popolo della sinistra, chiedendogli di far sentire la propria voce, di riprendere l’iniziativa, scendere in piazza, spingere il governo a cambiare rotta, essere più fedele al programma per cui è stato eletto, a rispettare i valori e i principi essenziali della sinistra e del pensiero democratico, a introdurre correzioni significative nella sua azione. Cioè combattere il sistema della precarietà (del lavoro e della vita) e chi vorrebbe che questo sistema diventasse l’unico nostro futuro. Insomma, abbiamo chiesto uno scatto di partecipazione al popolo della sinistra, ai movimenti sociali, ai cittadini, in modo che sia possibile ricostruire una speranza. Oggi rilanciamo questo appello, ribadiamo la data del 20 ottobre per la
manifestazione, diamo appuntamento a tutti a piazza della Repubblica, a Roma.
Sarà una giornata che – al di là delle letture distorte fioccate nel mese
d’agosto – vuole ridare la possibilità alle persone in carne e ossa che non
sono rassegnate all’esistente di far sentire la loro voce, intervenire nelle
battaglie e nei conflitti, organizzarsi come soggetti attivi, poter chiedere a
chi comanda scelte qualificanti, indicare quali, partecipare a costruire un
progetto di società e di «agire pubblico» diversi, non basati più sulla legge
feroce del mercato, capaci di far diventare l’idea di solidarietà una struttura
della convivenza civile tra le donne e gli uomini. Nell’appello di agosto elencammo alcune grandi questioni (con le loro relative concrete ricadute politiche) che confermiamo come centrali per qualunque pratica che si voglia dire di sinistra e sulle quali chiediamo una svolta rispetto alle politiche degli ultimi mesi. Il lavoro, la questione sociale, i diritti di tutti (che devono precedere gli interessi di alcuni), la questione di genere, il disarmo e la pace, l’ambiente e la difesa del territorio e dei beni comuni, la legalità (quando diciamo legalità pensiamo alla lotta alla mafia e non ai lavavetri). Su queste grandi questioni vogliamo promuovere un grande confronto nel paese nei quaranta giorni che precedono l’appuntamento del 20 ottobre, senza pregiudizi, discriminazioni e paletti. Mettendo in comunicazione le grandi anime della sinistra: quella operaia e sindacale, quella ambientalista, quella femminista, quella pacifista, quella gay e tutte le altre. Su alcune di queste questioni parteciperemo ad altre iniziative pubbliche e di massa molto importanti, come – il 7 ottobre – la marcia della pace da Perugia ad Assisi. Il 20 non ci sarà un solo corteo ma una manifestazione di manifestazioni. Gabriele Polo – Il Manifesto; Piero Sansonetti – Liberazione; Pierluigi Sullo – Carta (10 ottobre 2007)
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