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[ Dicono di noi > C'è il pasticcio Sirti sul binario di Moretti - Dagospia, mercoledì 03 ott 2007 ]

Accordo Armonizzazione 3/07/2009

Mobilità lunga e Accordi 19/02/2007

Proposta rsu per Almaviva Green

1 – C’E’ IL PASTICCIO SIRTI SUL BINARIO DI MORETTI
Mauro Moretti ha un problema, anzi due. Il primo è rappresentato dall'aggressività dei privati che vogliono entrare nel business del trasporto merci e passeggeri. In prima fila ci sono personaggi pesanti come Luchino di Montezemolo, Dieguito Della Valle e Giuseppe Sciarrone, un ex-direttore dell'area trasporto delle Ferrovie che ha costituito una sua società insieme al presidente di Confindustria e allo scarparo marchigiano.

(Diego Della Valle e Clemente Mastella - Foto U.Pizzi)


Pochi giorni fa l'Antitrust di Catricalà ha scatenato fulmini sul monopolio di Moretti nel cargo e adesso il capo di piazza della Croce Rossa sta cercando di mettere paletti nella Finanziaria che scoraggino la concorrenza. Nel palazzo-obitorio qualcuno sostiene che il disappunto di Moretti sia solo una sceneggiata perchè l'ex-sindacalista Cgil non vedrebbe l'ora di alleggerire l'azienda dal traffico merci al quale il suo Piano industriale di maggio dedicava poco più di una pagina.

In realtà dentro quel Piano c'era anche una grande disattenzione nei confronti degli interventi per informatizzare le Ferrovie. E qui salta fuori il secondo problema che in queste ore sta creando un terremoto dentro e fuori piazza della Croce Rossa. Per tutto il weekend è corsa voce che le Ferrovie avessero assegnato alla società Sirti l'appalto da 1,5 miliardi per la gestione della rete informatica della società. Con una mossa incauta e ingenua Sirti, società quotata in Borsa, ha chiesto lunedì mattina la sospensione del titolo perchè riteneva di avere in tasca l'importante contratto della durata di sei anni. Il blocco del titolo continua ancora oggi perchè Moretti non ha ancora deciso nulla in merito al megappalto. Alle 19,04 Sirti ha emesso un goffo comunicato in cui si legge che "contrariamente alle aspettative" l'appalto non è stato assegnato.

Che cosa stia succedendo dentro le stanze di Moretti è un mistero. La maxi-gara è stata disertata da tutti dai più importanti gruppi internazionali e, secondo quanto risulta a Dagospia, le buste con le offerte economiche non sono state ancora aperte. Gli uscieri del palazzo-obitorio delle Ferrovie sentono puzza di bruciato e parlano di una "cordata" dentro le Ferrovie favorevole a Sirti che ha cominciato ad esultare fin da sabato per una vittoria che Moretti non ha ancora annunciato. Qualcuno si spinge più in là, parla di "pasticcio all'italiana", e ritiene che la gara da 1,5 miliardi sarà annullata. Durante la gestione di Elio Catania alle Ferrovie correvano voci strane sugli affidamenti a trattativa privata, poi è arrivato Moretti, ma la trasparenza non sembra averne guadagnato.

(Elio Catania - Foto U.Pizzi)

 

 

Dagospia 03 Ottobre 2007

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