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[ Dicono di noi > Insiel: Presentate l'offerte d'acquisto - Il Piccolo, martedì 15 mag 2007 ]

Accordo Armonizzazione 3/07/2009

Mobilità lunga e Accordi 19/02/2007

Proposta rsu per Almaviva Green

Presentate le manifestazioni di interesse per l’acquisto del 49 per cento della società messa in vendita ai privati dalla Regione

Insiel, otto offerte: in pista la triestina ItalTbs

In cordata con la Maggioli di Rimini. Fra i candidati anche Ibm, Almaviva, Italtel

di Elena Orsi

 

TRIESTE Sono otto le buste pervenute alla direzione Insiel. Otto buste con le relative manifestazioni di interesse per l’acquisto del 49% della società messa in vendita a privati dalla Regione che, secondo quanto previsto dal bando, sono pervenute entro le ore 12 di ieri. La percentuale di minoranza di Insiel, derivante dall’aumento di capitale deciso dalla Regione, se lo giocheranno sette aziende italiane ed una estera. Tra le prime ci sono Almaviva Spa (ex Finsiel), società italiana che fornisce soluzioni e servizi di Business Process Outsourcing e Customer Relationship Management, Eds Italia, filiale italiana della multinazionale americana Eds attiva nei servizi di outsourcing, Engineering Spa, società italiana quotata alla Borsa Italiana e operante nelle tecnologie e servizi IT, Ibm Italia Spa, filiale italiana della multinazionale americana Ibm, ItalTbs Spa, società con sede a Trieste operante nei servizi integrati di ingegneria clinica, informatica medica e telemedicina in raggruppamento con il Gruppo Maggioli di Rimini specializzato nell’editoria, informatica, formazione e servizi per la pubblica amministrazione, Italtel Spa gruppo italiano attivo nella creazione e gestione di reti di telecomunicazione, e Reply Spa, società italiana di system integration, e-business, quotata al Nuovo Mercato. Dall’estero, e precisamente dalla Germania, arriva T-Systems Gmbh, capofila tedesca del gruppo Tsystems attivo nei servizi di outsourcing e system integration appartenente a Deutsche Telekom. Nonostante il tempo piuttosto stretto tra la pubblicazione e la data di scadenza del bando, quindi, l’interesse è stato alto, e Insiel evidentemente fa gola. I vertici di Insiel, ed in particolare il presidente Piero Della Valentina e l’amministratore delegato Stefano De Capitani, hanno espresso soddisfazione per l’ampio interesse che l’operazione di privatizzazione di Insiel ha ottenuto sul mercato, riuscendo a suscitare l’adesione di realtà di assoluto rilievo nel mercato Ict nazionale e internazionale, elemento che secondo la direzione aziendale è “la conferma della validità del percorso intrapreso”. Nei prossimi giorni verrà effettuata l’analisi tecnica del possesso dei requisiti richiesti dal bando pubblicato il 28 aprile scorso al fine di determinare quali aziende saranno invitate a presentare l’offerta.

All’esito dalla fase di selezione, Insiel comunicherà ai soggetti interessati l’ammissione o la non ammissione alla fase successiva della procedura ed invierà ai soggetti ammessi la lettera di impegno alla riservatezza che dovrà poi essere firmata e restituita. In seguito a questo passaggio Insiel recapiterà ai soggetti prescelti la lettera di procedura, contenente tutte le informazioni in merito all’iter dell’acquisizione. Che cosa succederà poi, e in che tempistica, è già noto: l’azienda infatti ha confermato che la procedura proseguirà secondo i piani già definiti, con l’obiettivo di completare la selezione entro il mese di luglio come indicato dal principale azionista, la Regione. Che rimarrà tale almeno fino al 2008 con il 51% delle quote. A marzo del prossimo anno, infatti, se la situazione in merito alla legge nata dal decreto Bersani non sarà modificata, si eserciterà l’opzione put e call, che vincola la società privata all’acquisto delle azioni della Regione, e la Regione alla vendita solo al socio di minoranza.

 

Il Piccolo – 15 maggio 2007  

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