Atesia
Già 330 operatori hanno conciliato Alcuni di loro con part time di 25 ore

 

Mentre l'associazione dei call center in outsourcing annuncia che gran parte degli operatori outbound italiani potrebbero restare a progetto - fino a un massimo di 40 mila secondo i dati delle stesse aziende - al gruppo Cos procedono le stabilizzazioni incentivate dalla finanziaria. Secondo i dati della Cgil sarebbero già 330 gli operatori Atesia che in tre giorni hanno accettato di firmare la conciliazione con l'azienda: hanno rinunciato così alla possibilità di rivendicare il salario pregresso, accedendo a contratti a tempo indeterminato di 20 e 25 ore settimanali. La novità è che l'azienda ha fatto un'offerta differente agli operatori con contratti di inserimento: a loro sono stati proposti part time di 25 ore settimanali anziché di 20 (offerti invece agli ex cocoprò). Questo per invogliarli a conciliare, perché per loro la finanziaria non prevede le stabilizzazioni e dunque avrebbero potuto rivendicare
i salari precedenti. «Da lunedì - spiega Alessio De Luca, Cgil Roma Sud - si riprende, e prevediamo di arrivare a 750-800 conciliazioni totali: finora non si sono presentati alle firme in circa una decina. L'accordo sui turni rigidi ha favorito l'accettazione dei part time». Si tratta del primo 25% di stabilizzazioni - commesse 1288, Telefonica, Enel - il restante 75% si realizzerà nel corso del 2007.

 

Il manifesto – 24 marzo 2007