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Occupata dai precari atesia la sede Cgil - comunicato stampa, mercoledì 22 nov 2006
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Accordo Armonizzazione 3/07/2009
Mobilità lunga e Accordi 19/02/2007 Proposta rsu per Almaviva Green |
Comunicato Stampa
OCCUPATA DAI PRECARI ATESIA LA SEDE DEL DIRETTIVO CGIL
A CORSO ITALIA Avviso Comune che, ancora
prima dell’approvazione della Finanziaria, ricalca in toto l’art. 178 della
stessa e si preoccupa di facilitarne e velocizzarne le procedure. L’art. 178 e l’Avviso Comune
sono il palese tentativo di Governo e confederali di favorire la classe
padronale contro gli interessi dei lavoratori, ignorando del tutto il lavoro
dell’Ispettorato e tentando di soffocare una lotta, reale e genuina, nata dal
basso da e per i lavoratori. Richiedere ed applicare
contratti di subordinazione (contratti a termine di inserimento e
apprendistato) e accettare l’inesistente distinzione fra in-bound ed out-bound, non
vuol dire realizzare stabilizzazione reale. Condonare ai padroni i reati
passati, presenti e futuri, privare i lavoratori dei diritti pregressi e
ricattarli obbligandoli a firmare una liberatoria per poter continuare a
lavorare: questo è l’Avviso Comune firmato anche dalla CGIL, il sindacato dei
lavoratori. Oggi il Collettivo PrecariAtesia
ha chiesto al sindacato il ritiro della firma dall’ Avviso e dai vergognosi
accordi firmati nel maggio del 2004 e nell’aprile del 2006 che altro non sono
che un susseguirsi di forme di precarietà, sfruttamento e ricattabilità per chi
lavora, mentre sono fonte di sostanziosi fatturati per le aziende. Di fronte all’occupazione della sede CGIL il segretario nazionale G. Epifani ha dovuto tenere una assemblea con le precarie ed i precari. In tale assemblea il segretario nazionale G. Epifani ha sostenuto, negando l’evidenza, che l’avviso comune non precarizza ed anzi ha affermato che in Atesia “non verrà superato quello che è stato l’esito dell’Ispettorato del lavoro” e dunque verranno tutte e tutti assunti con contratto a tempo indeterminato.
Il collettivo precariAtesia
ha messo in luce le contraddizioni fra le affermazioni ed il contenuto
dell’avviso comune tanto che un esponete della CGIL ha dichiarato “ci potete
dire che siamo venduti ma non ignoranti”. Il Collettivo PrecariAtesia ha
terminato l’occupazione della sede CGIL evidenziando da un lato gli indubbi
risultati che la lotta sta realizzando e dall’altra smascherando i tentativi
che sindacati-governo ed azienda mettono in atto per cercare di bloccare le
istanze delle lavoratrici e dei lavoratori. Non possiamo più accettare né
riforme, né aggiustamenti, né false promesse; possiamo solo estendere la lotta
di Atesia a tutti i call center e più in generale a tutti i precari. |
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