2006

Banche & Banchieri

Caruso al posto di Ferrari - L'ex consulente della value partners è stato nominato ieri vicedirettore generale. Il nuovo manager prenderà le deleghe del d.g. finito nel ciclone Finpart dopo la decisione del gip di interdirlo dall'operatività. Intanto Standard & Poor's taglia il rating sulla banca di Verbania

La Banca popolare di Intra si affida a un ex consulente di Value partners. Ieri il cda della banca di Verbania, convocato in via straordinaria dopo la decisione del gip di Milano di chiedere l'interdizione per il d.g. Claudio Ferrari a seguito dell'inchiesta su Finpart, ha nominato Giuseppe Caruso come vicedirettore generale dell'istituto. Il nuovo manager dovrebbe assumere le deleghe di Ferrari in attesa che il gip quantifichi la durata della sospensione dalla carica del d.g. travolto dal ciclone Finpart, per cui sono finiti in carcere il patron del gruppo tessile, Gianluigi Facchini, il suo socio e a.d. di Schiapparelli, Gianni Mazzola, e l'ex d.g. della Intra Giovanni Brumana, di cui Ferrari ha preso il posto dopo l'uscita dalla popolare.

Caruso arriva dalla società di consulenza internazionale dove coordinava le attività del gruppo relative al settore delle istituzioni finanziarie all'estero. In passato è stato anche amministratore delegato di Banksiel. E mentre l'istituto presieduto da Cesare Ponti sta affrontando una nuova mina legata alla passata gestione di Brumana e ai finanziamenti concessi alla società di Facchini e al gruppo Mazzola, stanno proseguendo (non senza qualche difficoltà) le trattative per la scelta del partner bancario che dovrà integrarsi con la Intra. Il matrimonio con un'altra popolare avrebbe dovuto celebrarsi a giugno ma, alla luce dei nuovi colpi di scena, è presumibile che l'iter subisca dei rallentamenti.

In attesa di conoscere novità sui legami pericolosi Intra-Finpart (altro servizio a pagina III di MFF), Standard & Poor's ha tagliato il rating a lungo e breve termine sulla banca a BB+/B da BBB-/A-3. Il rating, informa una nota, resta sotto osservazione con implicazioni in divenire. ´Il declassamento riflette i rischi aggiuntivi per le finanze e la reputazione della Intra', ha spiegato l'analista di S&P Renato Panichi, ´generati dai recenti sviluppi sulla bancarotta di Finpart'. Il creditwatch in evoluzione riflette la possibilità che il rating di Intra migliori se la banca riuscirà a completare i negoziati per diventare nel breve termine parte di un gruppo più forte. Preso in considerazione anche il possibile aumento di una pressione negativa sui rating se i rischi legali dovessero compromettere o ritardare il completamento di tali negoziati in un periodo ragionevole. ´Decideremo sul creditwatch una volta che l'acquirente sarà stato selezionato e dopo una revisione della qualità degli asset di Intra e il business plan', ha concluso Panichi.

La sospensione dell'operatività di Ferrari, infine, ha suscitato la solidarietà dei dipendenti dell'istituto, che in una lettera hanno scritto: ´Oltre ad apprezzare, totalmente, l'operato del direttore generale in questi anni di sua reggenza, in merito alla vicenda Finpart esprimiamo la totale condivisione di tutti i tentativi fatti dal signor Ferrari per aiutare la Banca popolare di Intra a uscire dalla difficile situazione in cui si trovava sin dal momento in cui egli ha assunto l'incarico'. (riproduzione riservata) Autore: Manuela Brambati