ATESIA

Protesta contro l’accordo

 

Volantinaggio e presidio, ieri mattina, sotto la sede romana di Atesia, del gruppo Tripi, il più grande call center d’Italia.

 

I lavoratori precari protestavano contro l’accordo siglato il giorno prima, tra sindacati confederali e azienda. Accordo che prevede l’assunzione a tempo indeterminato per soli 170 lavoratori (individuati tra quelli con almeno 7 anni di servizio!), mentre per altri 124 con contratto di inserimento se ne parlerà a ottobre. 426 verranno passati a contratti di inserimento e 1.100 all’apprendistato professionalizzante, ma senza alcuna garanzia di assunzione stabile.

 

Tutti gli altri (oltre 2.000 persone) dovranno star buoni al loro posto nella speranza che prima o poi si apra anche per loro uno spiraglio.

 

Da notare: tutte le assunzioni sono con l’orario a 25 ore, per un salario di quasi 650 euro lordi. Un accordo che perciò – ma guarda un po’ – non piace affatto.

 

Il Manifesto – 13 aprile 2006