Errare è umano; perseverare è diabolico

Come ricorderete, 11 tra lavoratori e lavoratrici di Almaviva Contact, che erano stati distaccati in Almaviva Spa per svolgere il servizio di Help Desk e Call Center per Ferrovie dello Stato, hanno vinto la causa in primo grado contro la legittimità del distacco stesso.

Per rispondere a quanto disposto dal giudice (assunzione in Almaviva Spa, 4° livello metalmeccanico), la Direzione ha stabilito l’assunzione dei ricorrenti su Roma e il loro trasferimento immediato a Zumpano (CS), per un mese in trasferta e dal 1° Novembre in via definitiva.

Come era prevedibile, alcuni (per ora) dei trasferiti hanno impugnato il trasferimento, che appariva a prima vista una rappresaglia volta solo a punire queste persone per il “grave torto” di aver vinto una causa con l’azienda.

Come era altrettanto prevedibile, il giudice ha dato loro ragione, considerando il trasferimento illegittimo e punitivo.

Era quindi lungimirante la richiesta sindacale di approfondire l’analisi sulle professionalità dei lavoratori e sull’organizzazione del lavoro aziendale, al fine di trovare una collocazione lavorativa, anche temporanea, nella sede di Roma, mentre era miope e inconcludente la risposta negativa dell’azienda.

Ancora una volta, quindi, la RSU invita la Direzione alla ragionevolezza.

E’ necessario valutare nel merito le possibilità di collocazione a Roma di queste persone, discutendo con il sindacato le diverse ipotesi appena accennate nell’incontro di comunicazione del trasferimento.

Un approccio costruttivo e dialogante sulla vicenda, sarebbe un buon viatico per attenuare le conflittualità giudiziarie in essere.

Roma, 26 Novembre 2014                                  RSU ALMAVIVA ROMA