5. Care esternalizzazioni…

5. Care esternalizzazioni…

 

Alla fine del 2008 l’organico di Almaviva + Almaviva Finance + TSF era di circa 2.600 persone. Le attività svolte da terze parti (ovvero le esternalizzazioni) erano pari a circa 1.300 anni-uomo, in gran parte concentrate in TSF (dove il rapporto personale interno/personale esterno era circa 1/1, con prevalenza del personale esterno).

 

Nel 2009 l’azienda aveva dichiarato l’obiettivo di ridurre il ricorso alle esternalizzazioni del 75%, per razionalizzare l’organizzazione produttiva e per adeguare l’assetto di TSF alle condizioni del nuovo contratto (che, già si sapeva, avrebbe comportato una riduzione delle attività).

 

Due anni dopo, a fronte di un organico di 3.100 persone e di un costo del lavoro pari a 166 milioni, la spesa per le esternalizzazioni ammontava ancora a 118 milioni (costo dei Servizi professionali, bilancio Almaviva 2011).

 

La riduzione delle esternalizzazioni, comunque lontanissima dall’obiettivo, è avvenuta per tre cause differenti:

  1. la riduzione delle attività che venivano svolte da terze parti (per scadenza di contratti, per rinnovo di contratti a condizioni diverse, per diversa ripartizione delle attività all’interno di raggruppamenti d’impresa,…);
  2. l’assunzione di terze parti;
  3. la sostituzione parziale di terze parti con apprendisti.

 

Noi crediamo che siano mancate la volontà e l’impegno a utilizzare le risorse di livello medio-alto, con competenze adeguate o anche da formare/aggiornare, per ricoprire ruoli di maggiore rilevanza organizzativa e funzionale. Eppure un investimento in questo senso rappresenterebbe la soluzione più vantaggiosa sia dal punto di vista professionale che da quello economico.

 

Anche il progetto Adeguamento Skill che, secondo quanto dichiarato dall’azienda, avrebbe dovuto rappresentare un’opportunità per la sostituzione di terze parti, si è dimostrato inefficace anche da questo punto di vista.

 

Oggi l’azienda si propone di ridurre le esternalizzazioni del 15% ma non spiega in quali aree, per quali categorie professionali e con quali strumenti d’intervento.

 

La Rsu, da giugno dello scorso anno, chiede di conoscere i dati sintetici e di dettaglio sulle esternalizzazioni ma l’azienda non ha ancora risposto.

 

Non è questa la strada per risolvere i problemi e per uscire dalla crisi.

 

L’azienda rinunci agli atti unilaterali e riapra una trattativa vera!

Roma, 14 febbraio 2013                                Coordinamento RSU Almaviva