2. Adeguamento Skill: un’occasione perduta

2. Adeguamento Skill: un’occasione perduta

 

Un anno fa, per decisione dell’AD e a suo diretto riporto, è stato avviato il progetto Adeguamento Skill con l’obiettivo dichiarato di “individuare e attuare le azioni necessarie all’adeguamento degli skill delle risorse assegnate allo scopo di migliorare la produttività e l’efficienza aziendale”.

 

Si trattava di un intento lodevole, soprattutto perché si combinava con l’obiettivo di ridurre le esternalizzazioni in aree/attività di maggiore rilevanza strategica, operando per la riqualificazione e il miglior impiego di risorse sottoutilizzate.

 

Purtroppo, fin dal primo momento, la struttura è stata utilizzata dalle linee produttive in modo improprio, spesso strumentalmente, scaricando su di essa il costo delle risorse, con criteri poco oggettivi e, talvolta, discriminatori.

 

In questa utilizzazione impropria si è particolarmente distinta la divisione Transportation, che, continuando a gestire le esternalizzazioni con criteri feudali, ha assegnato ad Adeguamento Skill anche lavoratori coerentemente e stabilmente occupati nei progetti.

 

Dopo un anno, come era facilmente prevedibile, viste le premesse si registrano questi “significativi” risultati:

  • le persone effettivamente ricollocate sono poche;
  • quelle che continuano a restare impropriamente nella struttura, pur lavorando regolarmente nei progetti, sono molte;
  • gli investimenti effettuati in formazione sono nulli;
  • le attività internalizzate sono pochissime e non di livello alto;
  • diverse persone uscite dai progetti per motivi di redditività restano in attesa di ricollocazione per lungo tempo, compromettendo l’efficienza e la qualità delle attività in contraddizione con le finalità di Adeguamento Skill.

 

Andare avanti così è inutile, anzi controproducente.

Le persone di Adeguamento Skill, attualmente impegnate in modo continuativo, devono essere correttamente riassegnate.

Allo stesso tempo occorre destinare gli opportuni investimenti per “attuare le azioni necessarie all’adeguamento degli skill delle risorse assegnate allo scopo di migliorare la produttività e l’efficienza aziendale”, fondamentali per il rilancio di Almaviva

 

 

L’azienda rinunci agli atti unilaterali e riapra la trattativa!

Roma, 29 gennaio 2013                              Coordinamento RSU Almaviva