RSU Finsiel – Comunicato di giovedì 05 nov 2009

TSF: QUANTO DOBBIAMO ASPETTARE PRIMA CHE IL MINISTERO MANTENGA I SUOI IMPEGNI ?

 

 

 

 

Il 30 Luglio scorso si è svolto il Consiglio Di Amministrazione delle Ferrovie che, tra le altre cose, ha affrontato la questione della vendita del 39 % delle azioni TSF.

 

 

Preso atto dell’esito negativo della procedura di evidenza pubblica per tale vendita (nessuna offerta presentata), il CDA ha deciso di procedere alla trattativa privata con Almaviva (azionista di maggioranza di TSF).

 

 

La trattativa potrebbe concludersi in queste settimane mentre, più o meno contestualmente, è da attendersi l’uscita del bando per l’affidamento pluriennale delle attività informatiche di Ferrovie, così come anticipato nel preavviso di gara pubblicato mesi fa dalla Gazzetta Ufficiale Europea.

 

 

Restano intatte tutte le ben note preoccupazioni più volte espresse dal Sindacato e dalla RSU TSF per le conseguenze che queste decisioni potrebbero avere sull’integrità e il futuro dell’azienda e sul destino professionale e occupazionale dei dipendenti.

 

 

Restano quindi invariate le conseguenti richieste fondamentali, che rivolgiamo agli azionisti e al Governo come garante delle politiche industriali di questo paese:

·        Mantenimento di una quota di azionariato pubblico

·        In ogni caso gara unica che garantisca l’integrità del servizio e dell’azienda TSF

·        Clausola sociale nel bando di gara a garanzia e tutela non solo della continuità del servizio ma anche della professionalità e dell’occupazione di lavoratori e lavoratrici di TSF e dell’indotto.

 

 

Ci aspettiamo dunque che il Ministero dello Sviluppo Economico dia seguito al suo impegno, assunto il 24 Giugno, “di aggiornare un nuovo incontro di verifica presso il MSE immediatamente a valle della riunione del CDA di FS (…) per informare Governo e OO.SS. in merito alle decisioni assunte”, convocando gli azionisti e il sindacato presso la sua sede, al fine di discutere le richieste sindacali e le prospettive dell’azienda TSF alla luce delle decisioni prese dal CDA di Ferrovie.

 

 

 

 

Roma, 4 Novembre 2009                                    FIM-FIOM-UILM Nazionali – RSU TSF