RSU Finsiel – Comunicato di venerdì 30 ott 2009

Partita a Casal Boccone la raccolta differenziata. Domande?

Nell’AlmavivA Green Team sono presenti strutture aziendali diverse che collaborano al percorso di innovazione tecnologica, legata a un uso razionale dell’energia e a tematiche ambientali, intrapreso circa un anno fa da AlmavivA.
Per Affari Generali il riferimento dell’AlmavivA Green Team è Patrizia Lucentini. Abbiamo chiesto a lei qualche notizia sulla raccolta differenziata che è partita, nella sede di Casal Boccone, all’inizio del mese di ottobre, puntualmente, ma a dire il vero un po’ in sordina.

Patrizia, come abbiamo organizzato la raccolta differenziata a Casal Boccone?

Abbiamo installato 45 contenitori blu per la carta e 40 gialli per la plastica, suddivisi per materiali da raccogliere, in diversi settori degli edifici. In ciascuna area fotocopie, ad esempio, abbiamo collocato un contenitore per la carta e uno per la plastica; nelle aree break, un contenitore per la plastica.
Vorrei ricordare che nel raccoglitore della plastica vanno gettate solo ed esclusivamente le bottiglie (PET), non i bicchieri sporchi di caffè o di altre bevande, involucri per cibi ecc. Questi rifiuti, infatti, sono classificati come rifiuti urbani non differenziabili.
Inoltre, esistono già da tempo in azienda contenitori per la raccolta dei toner esauriti (nelle stanze fotocopie) e delle batterie scariche (torre Galileo settore C).

Quale azienda svolge il servizio?

Il servizio è stato affidato alla Società GEDIS, che ha già in essere un accordo quadro con AlmavivA per il servizio di pulizie, per tutte le sedi del Gruppo.
La GEDIS si fa carico ora di effettuare anche il monitoraggio e, su nostra chiamata, lo svuotamento dei contenitori della raccolta differenziata.

I rifiuti verranno raccolti in un punto di stoccaggio temporaneo, già individuato all’esterno della struttura, dove abbiamo predisposto cassonetti di dimensioni maggiori. In questo caso sono stati utilizzati contenitori bianchi per la carta e blu per la plastica.

All’esterno della mensa abbiamo collocato cassonetti di colore verde per la raccolta dei rifiuti della cucina. Questi ultimi vengono svuotati con automezzi idonei e personale qualificato per la rimozione di contenitori esterni.

E per le apparecchiature elettriche ed elettroniche come ci comportiamo?

Ci atteniamo alla procedura standard per la raccolta di queste apparecchiature prima di mandare al macero i vari componenti: vengono utilizzati due cassoni contraddistinti da due diversi codici, che differenziano i prodotti. Al momento del ritiro viene rilasciato il formulario di identificazione del rifiuto completo di codice. Con la fattura finale, viene consegnato un ulteriore formulario completo di certificato di smaltimento e indicazione del luogo in cui è stato effettuato.

Le altre aziende cosa fanno? 

Quelle di grandi dimensioni – per portare un esempio, so di Autostrade – hanno avviato progetti molto simili al nostro. La raccolta differenziata viene applicata a carta, plastica, batterie…

La raccolta differenziata è attiva già da qualche tempo in TSF e AlmavivA Finance. Oltre Casal Boccone, si prevede di avviarla anche nelle altre sedi del Gruppo? 

Sì. A Casal Boccone è partito il progetto pilota, che a breve verrà esteso per tutte le altre sedi del Gruppo.

Qualche considerazione di carattere generale?

La raccolta differenziata può sembrare un contributo non rilevante nel contesto del Progetto AlmavivA Green.
Non sono d’accordo, perché la raccolta differenziata è la base di qualsiasi progetto green. Considera poi che la quantità di rifiuti prodotta da un Gruppo delle dimensioni di AlmavivA è veramente rilevante e la differenziazione, oltre alla possibilità di riciclare i materiali, comporta anche un vantaggio economico per l’azienda, che potrà ottenere una sensibile riduzione della TARSU. Infine, penso che differenziare anche in azienda, oltre che nella propria casa, contribuisca a farne una pratica spontanea e istintiva, da attuare dovunque e sempre. In generale, è essenziale abituarsi a pensare che differenziare è necessario per avviare il processo di riutilizzo dei materiali, riducendo l’impatto ambientale e i costi delle industrie.

Ed è confortante sapere che i dati della differenziata sono in costante aumento. Per esempio a Roma, nel 2008, la differenziata si era attestata a 343.493 tonnellate, circa il 19,51% del totale dei rifiuti raccolti (1.760.732 tonnellate). Nel primo trimestre del 2009 siamo al 21,4% con un incremento del 2,1% rispetto al 19,3% del primo trimestre dello scorso anno: vuol dire che i comportamenti eco-compatibili si stanno piano piano diffondendo.

Almaviva News – novembre 2009