RSU Finsiel – Comunicato di venerdì 21 ott 2005

DALLA PADELLA ALLA BRACE:

UNO SCANDALO SOTTO I NOSTRI OCCHI

 

Ieri si è svolta l’assemblea della sede Tuscolana, nella quale si è discusso della situazione lavorativa che si vive nelle attività collegate al numero 892021 di Trenitalia (FS Informa).

 

Alla discussione hanno partecipato, spontaneamente e fuori dal proprio orario di lavoro, circa cento lavoratrici e lavoratori, con contratti a progetto o a tempo determinato, delle diverse aziende che erogano il servizio per conto di TSF.

 

La situazione che hanno descritto è SCANDALOSA.

 

Le prospettive a breve termine, con l’ormai prossimo affidamento a COS delle attività, a partire dal 1 Novembre, sono ancora peggiori: viene da dire che, mentre TSF, nei suoi spettacoli multimediali, parla di “padellate di talenti”, lavoratrici e lavoratori in carne ed ossa, nella realtà, rischiano di passare dalla padella alla brace.

 

Oggi, infatti, a fronte di attività lavorative

·     previste dal contratto di outsourcing con TSF,

·     inerenti attività “core” del cliente ferrovie (Informazioni treni, bigliettazione, rimborsi, IC Card, Trenitalia.com),

·     di durata prevedibilmente indeterminata (o qualcuno pensa che Trenitalia intenda rinunciare a fornire questi servizi ai propri clienti ?),

i contratti di lavoratrici e lavoratori sono a “progetto” o a tempo determinato, rinnovati di 3 mesi in 3 mesi (o meno), con una paga oraria bassa e quasi tutti senza ferie e malattie pagate.

 

Ma non contenta di ciò, COS si appresta a rilevare le attività proponendo precarietà a breve termine (rinnovabile, bontà loro !), orari ridotti e salari incerti (50 cent. a telefonata !!!).

 

In queste nuove condizioni, di per sé intollerabili e inique, lo scadimento del servizio sarebbe inevitabile e pericoloso per tutti: Cittadini, Ferrovie, TSF, COS, lavoratori e lavoratrici.

 

TSF deve assumersi le sue responsabilità di committente delle attività e responsabile verso il cliente Trenitalia.

 

Chiediamo quindi alla Direzione Aziendale un incontro immediato per discutere delle attività relative al numero 892021, poiché non è accettabile che le condizioni di lavoro di questi nostri colleghi siano ulteriormente peggiorate.

 

 

Roma, 21 Ottobre 2005                                                                                    RSU TSF