RSU Finsiel – Comunicato di martedì 30 nov 2004

Lascia o raddoppia? Raddoppia!

 

Martedì 30 novembre – SCIOPERO DI UNA GIORNATA

 

Contro la politica economica e sociale del Governo e contro la legge finanziaria Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato lo sciopero generale di martedì 30 novembre.

 

Le ultime demagogiche scelte del Governo in materia fiscale hanno rafforzato le motivazioni di questo sciopero.

 

L’obiettivo principale dello sciopero di domani è quello di dire, con forza, che di fronte a un paese alle corde (nella capacità produttiva e nel livello dei consumi, con conseguenze evidenti sulle condizioni di vita, sull’occupazione e sulla precarietà del lavoro) questa legge finanziaria e questa riforma fiscale vanno nella direzione opposta a quella che servirebbe: riducono la tutela sociale, frenano gli investimenti e sottraggono risorse allo sviluppo.

 

In aggiunta alle quattro ore proclamate a livello nazionale il coordinamento delle RSU del gruppo Finsiel, insieme a Fim, Fiom e Uilm nazionali, ha deciso di raddoppiare e di proclamare UNA GIORNATA INTERA DI SCIOPERO IN TUTTE LE AZIENDE DEL GRUPPO.

 

Questa è la prima iniziativa di lotta decisa nella riunione del coordinamento Finsiel di venerdì scorso per far sentire la nostra voce rispetto alla decisione annunciata da Telecom di smantellare e vendere tutte le attività informatiche (si è aperta una specie di vendita all’asta, dove il venditore e il banditore sono lo stesso soggetto: la Telecom).

 

E’ chiaro che la scelta di vendere può portare a soluzioni diverse (vendita intera o a spezzatino, compratore industriale o finanziario,…) e che ognuna di queste soluzioni può provocare gravi conseguenze sul piano dell’occupazione.

 

In questi ultimi anni abbiamo già pagato duramente la politica “rapace” di Telecom: la vendita dei “gioielli di famiglia”, Sogei e Lottomatica per prime, le esternalizzazioni a raffica e la cessione di non si sa quanti rami d’azienda, i tagli indiscriminati, gli investimenti col contagocce e, alla fine, anche l’impedimento a operare sul mercato.

 

Nonostante tutto la Finsiel e le altre aziende del gruppo sono rimaste in piedi. Anche e soprattutto grazie al lavoro e all’impegno di chi ci lavora (superando quotidianamente difficoltà di ogni genere). Ma adesso è il momento di muoversi per evitare che Telecom realizzi i propri interessi – finanziari! – sulla nostra pelle.

 

Lo sciopero di martedì 30 novembre serve a far capire a Telecom che non ci lasciamo calpestare e a dire al Governo che non può fare finta di niente di fronte allo smantellamento della più importante azienda nazionale di informatica.

 

MARTEDI’ 30 NOVEMBRE

SCIOPERO INTERA GIORNATA

(anche turnisti, part-time, allattamento)

MANIFESTAZIONE con CORTEO da piazza BOCCA DELLA VERITA’ (appuntamento alle 9.00) fino a piazza FARNESE

 

Roma, 29 novembre 2004                                                                           RSU Finsiel